venerdì 6 gennaio 2012

epifania minimalista degli iscritti che contano di più

Non ne voglio fare un caso personale, sia perché tutto sommato il mio circolo, l'Oltrarno di Firenze, si è comportato abbastanza bene convocando diverse riunioni anche dopocena, sia perché io non sono riuscito ad essere molto presente negli ultimi mesi nella vita del Partito democratico. E nemmeno sufficientemente attento come semplice osservatore.
Tuttavia è bene che la questione degli orari non venga sottaciuta, perché ha a che fare con la natura stessa del Pd, nella misura in cui essa dipende dalle caratteristiche degli iscritti e da chi è attivo al suo interno.
Ebbene, la domanda è la seguente: quante riunioni vengono convocate in orario alla portata di tutti, anche dei lavoratori e professionisti più impegnati, che stanno sul pezzo dalla mattina alla sera? Non passa anche attraverso la competenza di questi ultimi il rinnovamento culturale e la qualità decisionale del partito? Oppure si pensa di poterne fare a meno, nel senso che bastano le competenze di chi campa solo di politica o di chi lavora in settori (tipicamente pubblici, ma non solo) con orari più agevoli e molto tempo libero?
E guardate che colui che scrive non è contrario alla politica come professione, purché esercitata senza garanzia di posto fisso e in un'ottica (anche qui) di flexsecurity, e ritiene che i politici debbano essere pagati - senza eccessi né in basso né in alto - per il tempo impiegato nella loro attività. Tuttavia ritiene che debbano essere ampiamente sfoltiti i ranghi dei professionisti della politica e che a questi vadano affiancati, in un'ottica di diversificazione, anche soggetti di altro genere, provenienti dalle varie fasce della società (ma non calati dall'alto nella logica del casting tanto praticata da tutti i politici di cui io abbia conoscenza). E bisogna riconoscere che alcuni di questi processi, livello dei compensi e sfoltimento dei ranghi della politica, sono già stati avviati, anche se non completati e soprattutto non condotti in maniera del tutto razionale ed efficace (almeno, da quello che sono riuscito a leggere sui giornali).
Non ho una risposta precisa alla domanda, che quindi, come spesso capita nei miei blog non professionali, viene lanciata nel mare di Internet. Però, così a lume di naso, pensando a tutte le mail che ricevo dal partito, ho l'impressione che la stragrande maggioranza degli appuntamenti che contano sul piano dell'elaborazione dei contenuti, ad esempio i forum del Pd metropolitano, siano convocati di pomeriggio, quando molta gente che lavora non può partecipare.
Meditiamo, gente. Meditiamo. Forse qualche aggiustamento non è peregrino.

Lorenzo Sandiford

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