mercoledì 13 gennaio 2010

da fan della Lorenzetti dico no al terzo mandato

Come testimoniato dal post del 15 luglio 2009 su questo blog, sono un vero e proprio fan di Rita Lorenzetti. Dirò di più: la considero la migliore politica italiana (anche se devo ammettere che questo mio giudizio non è suffragato da una conoscenza sufficientemente solida).
Nonostante ciò, sono fermamente contrario alla sua ricandidatura alla presidenza dell'Umbria. Quando si parla di terzo mandato, ai miei occhi, si fuoriesce dai confini naturali di una democrazia sana per avventurarsi nei territori incerti della post-democrazia, di una democrazia sempre meno sostanziale.
Preferisco lasciare al centro-destra mostruosità come un eventuale quarto mandato di Formigoni (ma a dire il vero, preferirei che fossero vietate dalla legge) o agli Stati Uniti mostruosità come la recente rielezione multimilionaria di Bloomberg a New York (ma a dire il vero, noi abbiamo il presidente del consiglio con il più grande conflitto d'interessi dell'universo).
Bè, lasciamo perdere. Il partito democratico deve essere un'altra cosa: un soggetto che contribuisce al corretto funzionamento della democrazia italiana. Senza tentazioni moralistiche, ma con un occhio attento al rapporto fra cittadini ed eletti e nominati e dirigenti di partito.

Lorenzo Sandiford